anche detto Parco Giovanni Palatucci
Inaugurato nel 2003, il parco prende il nome dal commissario di pubblica sicurezza Giovanni Palatucci, medaglia d’oro al merito civile per aver salvato la vita di 5000 ebrei durante la seconda guerra mondiale.
Al suo interno si trova un tratto dell’acquedotto Alessandrino che dà il nome al quartiere, al Teatro Alessandrino e fa da sfondo all’area giochi.
Vi si trova anche un laghetto artificiale, alimentato da una pompa idraulica ad immersione fonte in passato di notevoli problemi di approvvigionamento idrico.
L’acquedotto Alessandrino (Aqua Alexandrina), l’undicesimo acquedotto dell’antica Roma, venne edificato nel 226 d.C. dall’imperatore Alessandro Severo .
La sua realizzazione serviva all’approvvigionamento idrico delle terme di Nerone che, si trovavano in Campo Marzio presso il Pantheon (vicino Palazzo Madama).
Le terme, radicalmente ristrutturate dallo stesso imperatore, assunsero anche la denominazione di “terme Alessandrine” (Thermae Alexandrinae).
Le sorgenti
Le acque venivano captate da falde acquifere in località “Pantano Borghese”, nei pressi del XIV miglio dell’antica via Prenestina.
Il percorso
Il percorso si sviluppava, date anche le notevoli capacità tecniche dell’epoca, in buona parte su arcuazioni, mentre i tratti sotterranei erano limitati a cunicoli (di 0,72 m. di larghezza per 1,80 di altezza) per oltrepassare le alture.
Le arcate , in speco sotterraneo fino alla tenuta di Torre Angela, sono tuttora quasi per intero visibili nei tratti successivi sui vari fossi (nella zona di Centocelle le arcate raggiungono la massima quota, tra i 20 e i 25 m) fino alla zona della “Marranella”, dopo la quale raggiunge, in percorso sotterraneo sconosciuto, la zona di Torpignattara. Da qui lo speco procedeva nuovamente interrato fino ad entrare in Roma nella zona cosiddetta ad spem veterem, nei pressi dell’attuale Porta Maggiore.
L’acquedotto, giungeva alle terme di Nerone dopo un percorso di circa 22 km. Con una portata giornaliera circa 250 litri al secondo.
Oggi le stesse sorgenti sono utilizzate dall’acquedotto dell’Acqua Felice.
IL LAGHETTO
Laghetto Tor Tre Teste
piccola ma importante “pietra da guado”
Il piccolo specchio d’acqua artificiale, e’ un vero e proprio mini-ecosistema, ricco di biodiversità, vi sono stati osservati nel corso degli anni:
Airone cenerino (Ardea cinerea)
Allodola (Alauda arvensis)
Balestruccio (Delichon urbicum)
Ballerina bianca (Motacilla alba)
Ballerina gialla (Motacilla cinerea)
Capinera (Sylvia atricapilla)
Cappellaccia (Galerida cristata)
Cardellino (Carduelis carduelis)
Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros)
Cornacchia grigia (Corvus cornix)
Fagiano comune (Phasianus colchicus)
Fringuello (Fringilla coelebs)
Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus [Larus ridibundus])
Gazza (Pica pica)
Germano reale (Anas platyrhynchos)
Gheppio (Falco tinnunculus)
Gruccione (Merops apiaster)
Ibrido di anatra (Anatidae sp. x Anatidae sp.)
Luì piccolo (Phylloscopus collybita)
Merlo (Turdus merula)
Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus)
Passera mattugia (Passer montanus)
Pavoncella (Vanellus vanellus)
Pettirosso (Erithacus rubecula)
Picchio verde (Picus viridis)
Piccione domestico (Columba livia f. domestica)
Poiana (Buteo buteo)
Rondine (Hirundo rustica)
Rondone comune (Apus apus)
Saltimpalo (Saxicola torquatus)
Scricciolo (Troglodytes troglodytes)
Storno (Sturnus vulgaris)
Strillozzo (Emberiza calandra)
Taccola (Corvus monedula)
Tordo bottaccio (Turdus philomelos)
Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
Usignolo (Luscinia megarhynchos)
Usignolo di fiume (Cettia cetti)
Verdone (Carduelis chloris)
Verzellino (Serinus serinus)
Tartaruga dalle orecchie gialle (Trachemis scripta scripta)
Tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemis scripta elegans)
Passera d’Italia
Garzetta (Egretta garzetta)
Gheppio (Falco tinnunculus)
Podalirio (Iphiclides podalirius)
Carpa (Cyprinus carpio)
Cornacchia grigia (Corvus cornix)
Cardinale venerosse (Sympetrum fonscolombii)
Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus)
Volpe (Vulpes vulpes)
Civetta (Athene noctua)
Barbagianni (Tyto alba)
Talpa
Riccio (Erinaceus europaeus)
Gambusia (Gambusia affinis)
Airone guardabuoi
Odonati (Libellule)